Come nasce l'idea? 

Questa blusa prende ispirazione dai look in voga negli anni ‘60 (gli swinging sixties) che stravolsero la geometricità e rigorosità degli abiti a strisce degli anni precedenti per portare  alla ribalta un look più eccentrico dove le righe venivano trasformate per creare illusioni ottiche ed effetti optical.

Un gioco di righe, combinate tra loro in orizzontale, verticale e diagonale a 45°.

Una blusa composta da più tagli. 

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Lo scollo a barchetta

Perché è femminile ed estivo 

Le maniche ad aletta

Perché sono le più semplici da cucire e allo stesso tempo fanno tanto estate. 

Il bottone sull'apertura dietro

È un optional che diletta l'occhio perché la testa passa comunque visto che lo scollo è a barca. 

L'abbiamo cucita in bianco e azzurro ma ci piacerebbe vederla anche in altri colori, con righe dai colori accesi, per esempio o dai toni scuri per una blusa da sera… 

Un consiglio: optate per la taglia esatta, non abbondate perché è giusto che questa blusa vesta su misura e non abbondante. 

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Come tessuto scegliete un cotone con un po' di elasticità (3-5%).

Il cotone tiene bene la forma senza cadere. Potreste provare a realizzarla con un jersey ma il risultato finale sarà molto più morbido e lo scollo e le maniche potrebbero risentirne. 

Vi serviranno 1,5 m di stoffa (altezza 1,5 m).

Ecco lo schema per il taglio: eseguite questa fase con molta precisione; più sarete precise nel seguire lo schema e migliore sarà l’effetto optical delle righe.

Vuoi sapere se questo cartamodello fa per te? Guarda il videotutorial!

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